Camera dei deputati
In cantiere una Carta dei diritti e doveri in Internet
Per la prima volta in Italia si istituisce in sede parlamentare una Commissione per i diritti e i doveri relativi ad Internet.
La Presidenza della Camera ha promosso la costituzione di una Commissione di studio per la elaborazione di principi in tema di diritti e doveri relativi ad Internet.
Si tratta della prima volta che in Italia si istituisce in sede parlamentare una Commissione su questi temi.
L’idea di costituire una commissione di studio nasce dalla consapevolezza che considerare Internet uno dei vari media è riduttivo e improprio. Così si apre il Comunicato diramato dalla Camera dei Deputati nel quale in considerazione della dimensione essenziale di internet per il presente e il futuro delle nostre società viene sottolineata l'importanza di fornire un contributo fattivo per giungere finalmente all’adozione di una Carta dei diritti in Internet e questo è l’obiettivo della Commissione.
L’idea di giungere alla redazione di una Carta dei diritti e quindi alla costituzione della Commissione alla Camera fa seguito ad alcuni incontri e seminari svolti proprio alla Camera dei deputati su questi temi.
L’iniziativa nasce, inoltre, anche in coincidenza con altre assunte in questo ambito negli ultimi anni, con una accelerazione proprio in questi ultimi mesi, a livello internazionale. Tra queste l'approvazione in Brasile della legge cosiddetta "Marco civil" nell'aprile 2014, le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea dell'8 aprile e del 13 maggio 2014, la raccomandazione del Consiglio d'Europa anch'essa dell'aprile 2014 e la sentenza della Corte Suprema Usa del 25 giugno 2014.
Tutto ciò si aggiunge naturalmente alle molte iniziative provenienti dalla società civile che in questi ultimi anni si sono mosse nella direzione della elaborazione di un vero e proprio "Internet bill of rights".
Ovviamente, le molteplici questioni connesse all’accesso e all’utilizzazione di Internet travalicano, per la stessa natura della rete, le dimensioni nazionali e richiedono un coordinamento per un impegno a livello sovranazionale.
Ed è anche per questo che i primi risultati della Commissione saranno sottoposti all'attenzione dei partecipanti alla riunione dei Parlamenti dei paesi membri dell'Unione europea e del Parlamento europeo sui diritti fondamentali che si terrà presso la Camera il 13 e il 14 ottobre 2014 nel corso del semestre di presidenza dell'Unione europea.
Contemporaneamente, le proposte che la Commissione elaborerà saranno sottoposte ad una consultazione pubblica per assicurare una partecipazione più larga possibile alla loro individuazione.
Paolo Romani
(1 ottobre 2014)
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