Ministro dello Sviluppo Economico
Guidi: "l'articolo 18 é una stortura tutta italiana. Va cambiato"
Federica Guidi, nella foto, ha preso una netta posizione a favore del superamento della norma, in netto contrasto con le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Poletti.
Non si può certo dire che, fino ad ora, il Ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, si sia vista molto sotto i riflettori; qualcuno l’ha giudicata negativamente, altri ribattono che preferisce lavorare in silenzio. La titolare del Dicastero di via Veneto è stata vice-presidente di Confindustria e qualche giornale, in passato, l’aveva accostata politicamente a Berlusconi.
Intervistata sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori da Skytg24, in occasione del suo intervento al Forum Ambrosetti di Cernobbio, aveva fatto perfettamente capire come la pensava, ma si era sottratta alle domande più specifiche, trattandosi di materia "non di sua competenza”.
Dopo le polemiche innescate dalla ferma richiesta del NCD di Alfano, il quale ha chiesto che questa norma venga superata per introdurre la necessaria flessibilità nel mercato del lavoro, il Ministro del Lavoro Poletti ha candidamente ammesso che “l’art. 18 non si tocca”, anche perché questo non rientrerebbe negli accordi.
Per la verità, la posizione del Premier Matteo Renzi -che, peraltro, non ha mai esplicitamente dichiarato che l’art. 18 andrebbe abrogato- sembrerebbe diversa. In realtà, il fatto che il Presidente del Consiglio continui a richiamarsi al “sistema tedesco come modello”, sembrerebbe indicare una direzione di marcia verso una maggiore flessibilità.
Una scelta che certamente sarebbe in forte contraddizione con la permanenza di una norma di salvaguardia quasi assoluta come quella dell’art. 18, che secondo gli imprenditori e diversi esperti del settore avrebbe ingessato il sistema e disincentivato le assunzioni.
Il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, intervistata da “Il Messaggero”, questa volta ha parlato chiaro, definendo la norma “una stortura tutta italiana : i Governi non riformano il mercato del lavoro e tocca alle aziende farsi carico dei dipendenti”, ha aggiunto. Ne ha dato notizia asca.
Il ragionamento di Federica Guidi parte dalla constatazione, fatta propria anche dal Premier, che lo Statuto dei Lavoratori, dopo 44 anni, ha bisogno di essere completamente rivisto e rivalutato alla luce dei cambiamenti avvenuti e nell’ambito di “un contesto omogeneo”.
Secondo il Ministro dello Sviluppo Economico, “il mondo del lavoro ha bisogno di regole nuove, diverse, più moderne”. In questo contesto, per lei, tutto è possibile; perché garantire delle tutele “non significa ingessare il sistema e non avere a disposizione strumenti utili” per adeguarsi ai cambiamenti intervenuti nel frattempo.
Federica Guidi ha evidenziato di essere d’accordo con la posizione di Sergio Marchionne (di cui abbiamo riferito in un altro articolo) e si è detta convinta, comunque, che “fra qualche mese si vedranno gli effetti di molte azioni messe in campo” dal Governo. In particolare, a suo parere, nella seconda parte dell’anno si potranno vedere i primi segni della ripresa.
L’ottimismo è sempre un ingrediente indispensabile, soprattutto nei momenti di crisi economica; tuttavia, una cosa è certa : noi siamo già da parecchio “nella seconda parte dell’anno” e, al momento, secondo tutti i dati economici ufficiali, di “ripresa” non c’è traccia, purtroppo.
Moreno Morando
(8 settembre 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: