Giustizia amministrativa
Espropriazioni: il piede ... su due staffe
Si può, contemporaneamente, fare opposizione alla stima e contestare la legittimità della procedura?
Può contemporaneamente proporsi un’azione di opposizione alla stima relativamente all’indennità di esproprio offerta dall’Amministrazione (implicitamente riconoscendo che l’attività espropriativa è lecita) ed un’azione con la quale si contesti in radice la legittimità della procedura espropriativa? E nel caso affermativo, che sorte viene riservata alle due parallele iniziative giudiziarie?
Sono questi i temi che la IV Sezione del Consiglio di Stato ha affrontato, in via preliminare, con la sentenza del 7 aprile 2015, n. 1768 sull’appello proposto da un ente che aveva attivato un procedimento espropriativo per la realizzazione dell’ampliamento di un asse autostradale. Che vi sia logica incompatibilità tra l’azione proposta innanzi alla Corte di Appello (per opporsi alla stima) e quella incardinata innanzi al Tar (per contestare lo stesso esproprio) è evidente: l’una postula che la procedura seguita sia legittima, ma che l’indennizzo erogato sia inferiore al dovuto, mentre il petitum articolato innanzi alla giurisdizione amministrativa poggia sul presupposto che la procedura espropriativa sia divenuta (o lo fosse ab origine) illegittima.
Tuttavia, che ciò non integri alcuna ipotesi di inammissibilità del ricorso giurisdizionale amministrativo, è altrettanto palese: secondo i giudici di Palazzo Spada infatti una parte ben può, anche a fini cautelativi, proporre più domande, innanzi a giurisdizioni diverse, seppur fondate su presupposti reciprocamente escludenti.
Semmai è corretta la deduzione secondo cui tale contemporanea proposizione di azioni potrebbe eventualmente condurre a concretizzare l’ipotesi di un possibile futuro conflitto di giudicati: senonché, tale evenienza è espressamente disciplinata dall’art. 395 c.p.c. (che prevede la revocazione delle sentenze affette da tale tipo di vizio); al più potrebbe dare luogo ad una ipotesi di sospensione facoltativa del processo. In ogni caso, la duplicità delle azioni in questione giammai potrebbe condurre alla declaratoria di inammissibilità del mezzo di primo grado o dell’appello.
Rodolfo Murra
(8 aprile 2015)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: